Gorilla ucciso nello zoo di Cincinnati: bimbo era caduto nel suo recinto

E’ giusto uccidere un animale mite per colpa della distrazione di due genitori? Ecco cosa è successo in uno zoo di Cincinnati, negli Usa

 

Un bimbo di 4 anni si trovava assieme ai genitori, nello zoo, ma a un certo punto è caduto nel recinto di Harambe, un gorilla di 181 kg. L’animale  non si è mostrato aggressivo ma il personale del giardino zoologico lo hanno ucciso con alcuni colpi di fucile. La vicenda ha fatto indignare moltissime persone nel mondo. Gli animalisti hanno già diffuso l’hashtag #JusticeForHarambe. Il gorilla era ospite dello zoo di Cincinnati dal 2014 e non voleva certamente fare del male al piccolo, eppure alcuni operatori dello zoo lo hanno fatto fuori. Negli Usa ora molti vogliono giustizia per Harambe, nonché la condanna dei genitori del piccolo, visto che non sono stati in grado di sorvegliarlo. Se solo fossero stati meno negligenti, oggi Harambe sarebbe tra noi.

Il direttore del zoo ha detto che non c’era altra scelta che sparare all’animale, visto che un anestetico avrebbe impiegato diversi minuti prima di fare effetto. Dai video immortalati dalle telecamere di sorveglianza si nota Harambe che prende il bimbo. Gli animalisti hanno affermato che il gorilla cercava di portare con sé il piccolo per salvarlo dalla gente che urlava, non per ucciderlo. Invece il personale dello zoo credeva che Harambe avrebbe freddato il bimbo. L’episodio ha scosso molte persone. Il recinto in cui viveva Harambe è stato temporaneamente chiuso. Ora oltre 60.000 persone pretendono che la coppia di genitori venga condannata per negligenza, quella fatale distrazione che ha causato la morte del gorilla. Thane Mynard, direttore dello zoo di Cincinnati, ha detto che “è stata una scelta difficile, giusta perché è stata salvata la vita di un bambino. Avrebbe potuto andare molto male… Il ragazzino non era sotto attacco ma era certamente a rischio”.