Gonzalo Higuain alla Juve, Totti: “Per i soldi i giocatori diventano nomadi”
Gonzalo Higuain è un giocatore della Juve. Ormai è ufficiale. Il trasferimento del bomber argentino dal Napoli al club torinese ha fatto adirare non poco i tifosi del Napoli. Irritato anche il presidente del Napoli e tutti coloro che credono nel calcio dei valori, come Francesco Totti.
Gonzalo soggiogato dal ‘dio denaro’
Il capitano dell’AS Roma Francesco Totti, nell’arco della sua straordinaria carriera, ha subito molti falli. Francesco è stato deriso, schernito e contestato. Succede a tutti i grandi campioni. Magari accadrà anche a Gonzalo Higuain. Peccato che l’argentino abbia deluso i supporters del Napoli col suo addio inaspettato. Fino a ieri festeggiava sotto la curva partenopea ed oggi va via, va alla Juventus. Beh, ognuno è libero di fare le sue scelte, anche nel mondo del calcio. Certo, è innegabile che oggi il denaro domina ogni settore. Dinanzi a una faraonica proposta della Juve, Gonzalo non ha saputo dire di no. Alla faccia dell’amore per la maglia e i valori!
Totti non stupito dall’addio al Napoli del bomber argentino
L’addio di Gonzalo Higuain al Napoli non ha stupito più di tanto Francesco Totti, lui che ha sempre giocato nella Roma. Il numero 10 giallorosso ha detto durante intervista al sito Gazzetta World:
“Spero che il calcio italiano possa tornare a un livello elevato, ma per farlo bisogna cambiare mentalità […]. Se avessi pensato solo all’aspetto economico avrei lasciato la Roma 10 anni fa. Avrei guadagnato di più di quanto faccio ora. Per me si tratta di altro, di passione, non di soldi. Ho pensato di andare a giocare in America un paio di volte. Ci ho riflettuto ma è sempre stata una scelta di cuore rimanere con la Roma. In Cina non riuscirei ad immaginarmi; sarebbe difficile per me, soprattutto con la mia mentalità”.
Detto questo, Totti reputa la decisione di Gonzalo Higuain normale. Secondo il numero 10 della Roma è normale che un calciatore straniero vada nel club che gli offre più soldi. E la Juve di denaro ne ha un bel po’.