Gino Paoli avvilito per accusa di evasione fiscale: “Mi sento umiliato”
“Mi hanno tirato addosso tutta la m… possibile. Eppure i miei avvocati mi assicurano che non ho commesso nessun reato… In questi giorni ho lungamente riflettuto. Mi sono chiesto: faccio più danno alla Siae e ai suoi soci e iscritti restando alla guida, con la certezza di finire tutto quello che ho cominciato, o dimettendomi lasciando molte cose incompiute? Alla fine ho deciso”, ha asserito il cantautore genovese, che dovrà rispondere di una presunta evasione fiscale da 800.000 euro.
Paoli ha anche sottolineato di aver cancellato “due concerti e una manifestazione in memoria dello studioso e amico Gianni Borgna”.
“Mi sento umiliato. Provo amarezza e rabbia. Non so dire quanta. Tutta la mia vita vissuta sempre con grande onestà e coerenza travolta da una intercettazione casuale che non prova nulla. E poi, quando tutto sarà chiarito, il mostro evasore da sbattere in prima pagina verrà riabilitato con una notizia breve nelle pagine interne”, ha asserito Paoli.