Gianni Morandi compie 71 anni, foto su Facebook: sport per mantenersi giovane

• 12 Dic 2015

Ieri, 11 dicembre 2015, Gianni Morandi ha compiuto 71 anni ed ha postato su Facebook una foto ed alcune parole per commentare il lieto evento. Ormai, anche il celebre cantautore italiano è diventato un ‘maniaco’ del social network in blu e, ogni giorno, posta foto e parole.

Gianni Morandi esordì presto nel panorama della musica italiana: aveva solo 19 anni quando lanciò “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, brano che divenne una hit in poco tempo e che ancora oggi emoziona non poco.

L’artista dalle grosse mani ha ‘sfornato’, nel corso della sua sfavillante carriera canzoni splendide come “Uno su mille”, “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” e le più recenti “Banane e Lampone” e “Capitani coraggiosi”. Che dire, Gianni è uno di quegli artisti con la ‘a’ maiuscola. Basta dire che è nella lista dei 20 cantanti che hanno venduto più dischi nella storia della musica italiana.

71 anni decisamente ben portati. Effettivamente Gianni sembra ancora un ragazzino; merito, forse, dell’esercizio fisico che svolge quotidianamente (è un grande amante del footing, ndr). Certo, a mantenere giovane Morandi è anche il grande amore per la musica.

Su Facebook, ieri, l’artista di Monghidoro ha pubblicato una foto che lo ritrae con una torta in mano e le seguenti parole: “Quest’anno è passato veramente in fretta. Ciao”.

Il post è stato immediatamente ricoperto di commenti. Tantissimi gli auguri che sono stati fatti al cantante mediante Facebook, social che Gianni adora moltissimo.

Durante una recente intervista a Vanity Fair, Gianni Morandi ha parlato della sua passione per la corsa, sottolineando che si allena 4 volte a settimana:

“Prima della nascita di mio figlio Pietro giovano solo a pallone. Poi, a Bologna, ho conosciuto gli amici di mia moglie, che sono tutti un po’ più giovani di me. Uno di loro era appassionatissimo. ‘Proviamo’. ‘Ma dai, è una palla’. Ormai siamo tutti fanatici. Alla mia età serve a rimanere svegli, ma è dura“.