Germania, sparatoria in cinema Kinoplis di Viernheim: squilibrato ucciso
Momenti di terrore in un cinema tedesco. Un uomo, probabilmente uno squilibrato, è entrato ed ha iniziato a sparare in aria. Tutti gli spettatori sono subito fuggiti e non è chiaro se l’uomo abbia preso in ostaggio delle persone. E’ successo presso il cinema Kinoplis di Viernheim, nella zona centrale della nazione. L’uomo è stato ucciso dalla Polizia tedesca, subito accorsa. Bernd Hochstaedter, capo della Polizia dell’Assia (land in cui si trova Viernheim) ha detto:
“Tutti gli spettatori sono illesi e non ci sarebbero feriti”.
Il noto tabloid tedesco Bild ha reso noto che l’uomo, forse uno squilibrato, è entrato nel cinema verso le 15. Era armato ed aveva con sé molte cartucce. Ha iniziato a sparare in aria e subito gli spettatori, terrorizzati, sono scappati. Gli agenti sono arrivati immediatamente ed hanno evacuato la zona. A piantonare l’area, in attesa delle forze speciali da Francoforte, anche un elicottero. Una volta arrivate, le forze speciali hanno fatto irruzione nel cinema ed hanno sparato al folle, uccidendolo. La Polizia avrebbe lanciato anche molti gas lacrimogeni e una cinquantina di persone sarebbero rimaste intossicate. Bild ha escluso l’attentato di stampo terroristico: è stato un blitz di un folle.
Le autorità locali hanno confermato l’uccisione dell’uomo. Nessuno spettatore è rimasto ferito. Lars Henneman, capo redattore della Darmstadter Echo, ha rivelato alla BBC che l’uomo armato era in stato confusionale. Fonti di sicurezza hanno sottolineato che l’uomo ucciso non aveva legami con il terrorismo. Non si sa ancora se l’uomo fosse in possesso di armi vere, quindi letali: è certo, comunque, che è entrato nel cinema come Rambo, ovvero con un cinturone pieno di cartucce e un’arma da fuoco in mano. La Polizia ha ricevuto la segnalazione dello squilibrato nel cinema alle 2.45. Prima di barricarsi all’interno del cinema, l’uomo, vedendo la gente in fuga, avrebbe sparato 4 colpi in aria. La situazione è tornata alla normalità con l’arrivo delle forze speciali, costrette a freddare lo psicopatico.