Bronte Doyne, una 19enne inglese, è morta per una rara forma di tumore al fegato che i medici non erano stati in grado di diagnosticare. “Non cercare i sintomi su Google“, dissero i medici a Bronte.
La ragazza si era documentata sul popolare motore di ricerca ed aveva scoperto che i sintomi erano proprio quelli di una rara ed aggressiva forma di neoplasia al fegato. I medici, però, non le diedero ascolto e, alla fine, la Doyne è morta. I fatti risalgono al 2013 ma solo ora se ne è parlato.
I dirigenti sanitari britannici, oggi, fanno mea culpa, dichiarando che avrebbero dovuto dare maggiore ascolto alla 19enne.