I fumatori dovrebbero uscire di casa, o quantomeno recarsi sui terrazzini o sui balconi per aspirare le ‘bionde’ in quanto fumare in casa è molto pericoloso. Nel corso della Conferenza internazionale di oncologia toracica, che si è svolta a Napoli, è stato ricordato che fumare in casa è come aprire la porta a un assassino. Il problema è che molti tabagisti hanno la pessima abitudine di fumare in casa: in Umbria, ad esempio, il 29% dei fumatori si gusta le ‘bionde’ nei locali domestici.
Chi fuma in casa forse non sa, o fa finta di non sapere che il fumo favorisce l’insorgenza del cancro ai polmoni, ovvero la neoplasia più diffusa al mondo, ma anche quella più prevenibile. Ovviamente, anche in caso di tumore ai polmoni, la diagnosi precoce fa la differenza. In molte nazioni, come gli Usa, è iniziata da molto tempo la crociata contro in fumo e, a quanto pare, è stata presentata una proposta di legge che introduce il divieto di fumare anche in casa. Se entrasse in vigore una legge del genere, tantissimi americani si riverserebbero nelle strade per fumare; insomma, le strade diventerebbero i luoghi prediletti dei fumatori. Filippo De Marinis, Past President AIOT, ha detto:
“Se domani la popolazione mondiale decidesse di smettere di fumare, tra 20/30 anni il carcinoma polmonare risulterebbe abbattuto del 90% come mai nessuna terapia potrà ottenere“.
Negli ultimi anni, il cancro ai polmoni ha bersagliato molte donne anche perché è aumentato il numero delle fumatrici. Cesare Gridelli, presidente dell’Associazione Italiana Oncologica Toracica, ha dichiarato:
“Il tumore del polmone cresce tra le donne perché continuano a fumare ma l’aumento dell’incidenza della malattia in donne non fumatrici ci fa ipotizzare che ci sia anche una causa genetica e ormonale“.
Gli esperti invitano i fumatori a smettere di fumare, o comunque non fumare in casa. Il fumo passivo, infatti, è molto dannoso. Se proprio non vogliono difendere la propria salute, i fumatori devono rispettare quella delle persone che hanno vicino. Secondo gli oncologi mettersi a fumare in casa è come ospitare un serial killer. Chi farebbe entrare un assassino in casa? Nessuno. E allora perché molte persone fumano in salotto? Ecco l’appello lanciato nelle ultime ore da molti oncologi che hanno partecipato alla Conferenza a Napoli:
“Smettete di fumare, almeno in casa, perché il fumo passivo aumenta il rischio di ammalarsi di tumore al polmone. Se non lo volete fare per voi, almeno fatelo per chi vi vive accanto”.