Florida, alligatore attacca bimbo e lo trascina in acqua
Un bimbo di 2 anni è stato ghermito e trascinato in acqua da un grosso alligatore ed ora è ricercato dai poliziotti, dai pompieri e da molti volontari. E’ successo nei pressi del Grand Floridian Resort di Disney, a Orlando. Da un comunicato divulgato dall’ufficio dello sceriffo di Orange County si apprende che molti agenti sono al lavoro per ritrovare il piccolo. L’episodio è avvenuto alle 21.30 di ieri (ora locale). Tutta l’area dove è avvenuto l’episodio è stata transennata. In zona ci sono molti alligatori ma vicende del genere sono rare. Gli alligatori solitamente non attaccano senza motivo le persone. Il padre del bimbo ha lottato molto per evitare che il grosso rettile trascinasse in acqua il figlio, ma ogni sforzo è stato vano. Il piccolo e l’alligatore sono scomparsi. Il dramma è andato in scena vicino alla Seven Seas Lagoon, a Disney. Jerry Demings, sceriffo di Orange County, ha affermato che il piccolo era arrivato coi suoi familiari a Orlando, dal Nebraska, domenica scorsa per una vacanza. Nel corso di una conferenza stampa, lo sceriffo ha anche aggiunto che, nel momento dell’attacco dell’alligatore, il padre e la madre del bimbo si stavano rilassando sulla spiaggia. Il bimbo ha altri due fratelli, anche loro arrivati ad Orlando. Lo sceriffo ha detto:
“Il padre è entrato nell’acqua ed ha cercato di afferrare il bambino ma non ci è riuscito. Mi hanno detto che, a un certo punto, è entrata nell’acqua anche la madre del piccolo”.
Non appena il bambino, assieme alla madre, è entrato in acqua è stato attaccato dal grosso alligatore. Il padre ha chiamato subito un bagnino ma neanche lui è riuscito a sottrarre il piccolo dalle fauci del grosso rettile. Il papà del minore ha riportato varie ferite su tutto il corpo a causa della lotta con l’alligatore. Lo sceriffo ha assicurato che le ricerche non cesseranno finché non verrà ritrovato il bimbo. La zona, attualmente, è perlustrata da una cinquantina di agenti. Monitorato sia il lago che le aree limitrofe. Demings ha asserito:
“Come padre, come nonno, spero sempre il meglio in queste circostanze, ma in base alla mia esperienza trentennale so che si sono sfide difficili da affrontare”.
Alla domanda circa le recenti tragedie che hanno sconvolto Orlando nei giorni scorsi, tra cui l’omicidio della cantante Christina Grimmie dopo un concerto e il massacro alla discoteca Pulse per mano di un ‘lupo solitario’ dell’Isis, lo sceriffo ha risposto:
“Il nostro personale è molto resiliente. Attualmente è molto concentrato ad assistere questa famiglia, che sta vivendo momenti terribili”.
Un portavoce di Disney ha detto durante una conferenza stampa:
“Tutti qui a Walt Disney World sono devastati da questo tragico incidente. I nostri pensieri sono per la famiglia. Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le forze dell’ordine”.
Chad Weber ha detto che l’agenzia Florida Fish and Wildlife ha inviato in zona diversi cacciatori di coccodrilli per aiutare le forze dell’ordine nelle ricerche. Chad ha aggiunto:
“Tutte le nostre preghiere e pensieri sono per la famiglia. Resteremo qui finché il piccolo non verrà trovato”.