Ieri, 14 giugno 2015, diversi studenti appartenenti alla Rete degli studenti medi e dell’Unione degli Universitari è rimasto vittima di un’aggressione da parte di militanti dall’estrema destra fiorentina. L’agguato è avvenuto nel centro di Firenze.
Le vittime dell’aggressione avevano appena partecipato a un evento svoltosi a Palazzo Vecchio nell’ambito delle Giornate del Lavoro, promosse ultimamente dalla CGIL.
Il coordinatore Rete degli studenti medi Toscana, Gianmarco Manfreda, ha asserito: “Siamo stati aggrediti in pieno centro, attorno alle 20, in Piazza dei Cimatori, da un gruppetto di 5 persone, probabilmente di ritorno dalla partita del Calcio Storico. Le frasi rivolte ai nostri militanti e i simboli tatuati sul corpo, tra cui una svastica, li hanno identificati subito come fascisti. Hanno lanciato un bicchiere di vetro contro il nostro gruppo, ferendo una ragazza, e poi hanno strappato una bandiera dalle mani di un nostro militante, utilizzando l’asta per colpirlo e ferendo al braccio e alla mano un altro ragazzo che si è frapposto tra i due. Il tutto è durato pochi minuti, sotto gli occhi dei tanti cittadini e turisti presenti, prima che il gruppetto di fascisti si allontanasse velocemente per i vicoli circostanti. E’ intollerabile che studenti e studentesse toscani, umbri e marchigiani, presenti in città per delle scuole di formazione e per partecipare alle Giornate del Lavoro, si siano trovati al centro di un aggressione squadrista”.
Allibito e indignato per quanto avvenuto anche il responsabile dell’Udu Firenzi, Aldo Iacona: “E’ un fatto gravissimo, una violenza gratuita e arrogante nei confronti di militanti delle nostre organizzazioni. Da tempo assistiamo ad una ripresa dell’estrema destra, in tutta Italia, che sempre più spesso si rende protagonista di aggressioni e violenze ai danni soprattutto di migranti e militanti di sinistra. Firenze è città medaglia d’oro per la Resistenza, e non è possibile tollerare azioni come questa, frutto anche della presenza in città di realtà organizzate dell’estrema destra e dichiaratamente fasciste come CasaPound, che si nascondono dietro circoli culturali ma alimentano in realtà una politica violenta e razzista, fascista per l’appunto. Non dobbiamo dimenticare che nemmeno quattro anni fa, Firenze è stata colpita dalla Strage razzista di Piazza Dalmazia, ad opera di un personaggio, Gianluca Casseri, che frequentava proprio quegli ambienti. Abbiamo intrapreso tutte le azioni legali del caso, ma crediamo sia necessaria la presa di posizione di tutte le realtà cittadine che si riconoscono in una cultura democratica e antifascista, e una ferma reazione da parte delle istituzioni”. Il razzismo, la discriminazione, e qualsiasi tipo di fanatismo rappresentano, purtroppo, ancora piaghe sociali.