Firenze, ex guardia giurata uccide anziana madre e si suicida
Non riusciva probabilmente più a sopportare la condizione della madre 93enne e l’ha uccisa. E’ successo in una struttura per anziani alla periferia sud di Firenze. Un uomo di 73 anni, ex guardia giurata, ha prima ucciso la madre con la sua pistola, regolarmente detenuta, e poi si è suicidato con la stessa arma. L’anziana soggiornava da poco nella struttura per anziani fiorentina ed era affetta da demenza incipiente.
Il 73enne, verso le 12 di oggi, 19 giugno 2016, si è recato presso la struttura per anziani “San Lorenzo” e, quando ha visto la madre, le ha poggiato la pistola sulla tempia ed ha fatto fuoco; poi si è suicidato. Un dramma incredibile che ha allarmato sia il personale della residenza che gli ospiti. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri e gli operatori del 118. Ennesima tragedia della disperazione a Firenze. Un uomo, anziano, non riusciva più a tollerare la malattia della madre, anziana e con deterioramento cognitivo, ed ha deciso di farla finita: l’ha freddata e si è ucciso. Un epilogo triste in una giornata di giugno. Non sempre i familiari degli anziani malati riescono a gestire la situazione e a mantenere i nervi saldi: non è un caso che negli ultimi anni si siano registrati molti geronticidi. La società odierna impone ritmi stressanti a giovani e adulti, e spesso non c’è tempo per bimbi e anziani. Peccato. Bisogna ricordarsi di accudire, curare, e rispettare piccoli e anziani perché sono soggetti deboli che hanno il diritto di vivere dignitosamente. Molte persone, però, non riescono a tollerare le condizioni precarie dei loro cari anziani e cadono nel tunnel della depressione, o, peggio ancora, prendono decisioni estreme: la vicenda avvenuta nelle ultime ore a Firenze ne è chiara testimonianza.
Figli e parenti di persone anziane con demenza devono farsi aiutare da personale specializzato nell’assistenza di anziani, malati e non, in modo da evitare serie problematiche.