Fine Ramadan 2016 in parrocchia : Lega attacca
La Festa di fine Ramadan, ad Aosta si celebra in parrocchia. La Lega Nord biasima la decisione e sottolinea “il più profondo sconcerto”. L’evento si è svolto sabato scorso nei locali della parrocchia Maria Immacolata.
Fine Ramadan sui generis, piatti africani in parrocchia
Una fine Ramadan sui generis, insomma, ad Aosta. L’evento è stato celebrato in parrocchia con un aperitivo connotato da pietanze tipiche della cultura eno-gastronomica africana. Un festeggiamento diverso della conclusione del Ramadan, ovvero il lungo periodo di preghiera e digiuno dei musulmani. La parrocchia ha messo a disposizione i suoi locali per la festeggiare la fine del Ramadan, accogliendo così la richiesta dell’onlus Baobab. Questa, da anni, organizza eventi per la promozione dell’integrazione e della cultura africana ad Aosta. La Lega Nord di Aosta, però, insorge e non accetta una scelta del genere. Alcuni rappresentanti leghisti hanno detto:
“Non solo il nostro movimento politico, ma anche moltissimi cittadini, che ci hanno sommerso di segnalazioni, si chiedono come sia possibile ospitare in uno spazio, che dovrebbe essere dedicato a ben altri utilizzi, una festa che è, se non contraria, perlomeno confliggente con i valori che dovrebbero essere affermati in quel luogo. Chiediamo alle autorità religiose competenti di spiegarci secondo quale criterio siano stati concessi quegli spazi, visto l’abbondanza di luoghi pubblici da utilizzare per quello scopo“.
Padre Delalio: “Festa fine Ramadan momento di dialogo e integrazione”
A stretto giro è arrivata la replica di padre Delalio, secondo cui si è scelto di celebrare la fine del Ramadan in parrocchia per favorire il dialogo e l’integrazione in un momento difficile, caratterizzato dall’intolleranza nei confronti degli immigrati. Padre Delalio ha aggiunto che, in verità, non ci sono state molte proteste contro la festa di fine Ramadan in parrocchia: è arrivata solo una segnalazione.
La festa di fine Ramadan 2016 ad Aosta, dunque, non ha avuto alcun carattere religioso ma è stata solo un momento di convivenza e dialogo tra persone di diverse etnie. Anche la Curia ha replicato alla Lega Nord, invitando a non strumentalizzare eventi del genere.