Fagnano Olona, bimbo cade dal quarto piano e muore sul colpo
Poteva essere evitata la morte di un bimbo di 3 anni, di origini marocchine, che è caduto dal quarto piano di uno stabile? Saranno gli investigatori ad accertarlo. Il dramma è avvenuto nelle ultime ore a Fagnano Olona. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri e gli operatori sanitari, che hanno subito trasportato il piccolo all’ospedale di Gallarate. Non si conosce ancora la dinamica dell’episodio su cui stanno compiendo accertamenti i carabinieri di Busto Arsizio. Secondo le prime informazioni, il bimbo è morto sul colpo dopo un volo di svariati metri. E’ aumentato notevolmente il numero dei bimbi vittime di incidenti domestici. Lo sottolineano dati diffusi dall’ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’ di Roma. Bisogna prestare massima attenzione ai bimbi in casa, in quanto il rischio incidenti è elevato: pensate che ogni 30 secondi, nel mondo, muore un bimbo per un incidente “non intenzionale”, ovvero non provocato da nessuno. Gli incidenti in casa rappresentano la principale causa di morte di bimbi e adolescenti e la seconda causa di malattia. Su ogni bimbo che perde la vita, 4 restano invalidi permanenti. Dati che fanno riflettere sulla necessità di stare attenti ai piccoli in casa. Lo sanno bene, ora, i genitori del bimbo di Fagnano Olona, che è caduto dal quarto piano di un palazzo.
Emanuela Ceriati, chirurgo dell’ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’ ha catalogato molti dati da cui si evince che in Europa muore per incidente un bimbo ogni due minuti; un bimbo su 10, invece, viene trasportato al Pronto soccorso per ferite provocate accidentalmente in casa. Gli incidenti più comuni che riguardano i bimbi nella fascia d’età tra 0 e 5 anni sono proprio le cadute; poi seguono traumi e ustioni. Sono molti, inoltre, i bimbi europei che si fanno male mentre giocano. I piccoli del Vecchio Continente, a quanto pare, si galvanizzano quando giocano. Come va in Italia? Male. Ogni anno, secondo dati SINIACA, perdono la vita troppi bimbi a causa di incidenti domestici. Come mai? Forse non c’è più quella grande attenzione per i figli che avevano i genitori di un tempo? Può darsi. Ogni la società è caotica, c’è stress, e spesso i genitori dimenticano i figli o, nella migliore delle ipotesi, li ‘parcheggiano’ davanti alla tv. Sin dalla nascita, sono i maschietti a correre più rischi rispetto alle femminucce perché solitamente amano fare giochi più pericolosi. Forse il bimbo di Fagnano Olona stava giocando. Gli investigatori sono al lavoro e nelle prossime ore si saprà di più su questa triste storia.