I social ti salvano la vita. Con queste parole potremmo sintetizzare la novità arrivata in casa Facebook. Ebbene sì, il social in blu vuole evitare suicidi ed atti di autolesionismo ed introduce strumenti che sono frutto della collaborazione con esperti in materia. Se un utente posta messaggi sospetti, che fanno insomma intuire la sua voglia di togliersi la vita o compiere atti di autolesionismo, il team Facebook lo contatterà immediatamente e lo inviterà a chiamare subito i suoi parenti o determinate associazioni.
Il social network fondato da Mark Zuckerberg tiene molto, dunque, al benessere psico-fisico dei suoi utenti e per questo ha iniziato a collaborare con Telefono Amico Italia e Telefono Azzurro. Lo staff Facebook, operante 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, contatterà l’utente qualora il suo post appaia ‘particolare’. Chiaramente le segnalazioni ritenute più gravi avranno la priorità. Facebook ha dunque introdotto nuovi strumenti per evitare suicidi e atti di autolesionismo. E’ solo l’ultima di una serie di novità introdotte ultimamente dal social più popolare al mondo, come il Safety Check, ovvero uno strumento che consente a soggetti che si trovano in zone dove sono avvenuti attentati, stragi o calamità naturali, di avvertire amici e parenti, rasserenandoli.
Facebook diventa un social che salva la vita dei suoi utenti, invitando coloro che pensano al suicidio di ripensarci, di riflettere, di evitare di provocare sofferenza ai suoi parenti e amici. Se il team Facebook reputa ‘inquietante’ un post, ovvero tale da far ritenere seriamente che l’utente ha intenzione di suicidarsi, farà del tutto per evitare la tragedia. La funzione anti-suicidi di Facebook è stata introdotta in via sperimentale l’anno scorso negli Usa ed ora è arrivata anche in Italia.
Questi nuovi strumenti di Facebook sono importanti soprattutto in Paesi come l’Italia, dove negli ultimi anni è aumentato il numero di suicidi anche, e soprattutto, per colpa della crisi economica.