Facebook dovrà bloccare profili fake e avvertire magistratura

C’è bisogno di una grande tutela della privacy sul web, ecco perché Facebook dovrà informare gli utenti italiani su eventuali foto, post e dettagli personali pubblicati da un account fake

 

 

Il Garante della privacy ha esortato Facebook a comunicare agli utenti la sussistenza di un account fake che diffonde dati, post e foto. Questo per evitare la diffusione da parte di alcuni utenti del social in blu delle informazioni di altri utenti. Facebook, inoltre, dovrà subito oscura il falso profilo, avvisando immediatamente i magistrati. Non solo. Il Garante ha esortato Facebook a una maggiore trasparenza in sede di utilizzo dei dati personali, indicando ad esempio, le modalità di utilizzo e lo scopo. La richiesta è stata fatta al popolare social network dopo che il Garante ha ricevuto la segnalazione di un utente Facebook che era stato ricattato da un altro internauta. Quest’ultimo aveva minacciato di diffondere foto, post e informazioni personali se il ricattato non gli avesse corrisposto del denaro. I profili fake, dunque, dovranno essere immediatamente bloccati da Facebook per consentire l’immediato intervento della magistratura. Il Garante ha spiegato:

“L’Autorità non ha invece ritenuto opportuno ordinare alla società la cancellazione delle informazioni, poiché essere potrebbero essere valutabili in sede di accertamento di possibili reati. Ha di conseguenza imposto a Menlo Park di non effettuare alcun ulteriore trattamento dei dati del ricorrente e di conservare quelli finora trattati ai fini della eventuale acquisizione da parte dell’autorità giudiziaria”.

Forse non tutti sanno che chi crea un fake, ovvero un falso profilo su Facebook, è punibile sia penalmente che civilmente. La legge prevede per tale tipologia di reato, infatti, fino a un anno di reclusione. A ribadirlo è stata la Corte di Cassazione con una sentenza con cui ha condannato una donna che aveva creato un falso profilo per importunare una vicina di casa. Dobbiamo sottolineare, però, che non è perseguibile penalmente chi crea solamente fake, senza molestare nessuno, nonostante Facebook, in fase di registrazione, ricordi all’utente di fornire dati veri. Chiunque abbia intenzione di creare un profilo falso su Facebook è meglio che lasci stare, visto che in poco tempo verrà individuato dagli esperti informatici della Polizia Postale. E allora saranno dolori.

Non bisogna essere esperti informatici, comunque, per riconoscere un profilo fake su Facebook, social che ha raggiunto quasi 1 miliardo e mezzo di utenti in tutto il mondo. In base a una recente ricerca, in tutto il mondo sarebbero stati creati tantissimi account fake, soprattutto in India. A tali account si sommano quelli appartenenti a persone morte, che potremmo ribattezzare ‘account dell’aldilà’. Ci sono vari ‘sintomi’ di un profilo fake, come l’assenza di foto personali, di immagini che ritraggono scene di vita quotidiana, o di informazioni personali. Solitamente, un utente reale inserisce notizie riguardanti la città in cui vive, il mestiere che svolge, la situazione sentimentale etc. Serio indicatore di un profilo fake è la scarsa vita social: mai post pubblicati, nessun commento, nessuna immagine o video postato etc. E’ stato accertato, inoltre, che nella maggioranza dei profili fake vengano riportate le date di nascita 1 gennaio e 31 dicembre. Massima attenzione al fake su Facebook!