Fabio e Mingo accusati di truffa: diffuse notizie false. “Siamo sconcertati”
Gli inviati pugliesi di Striscia la Notizia, Fabio e Mingo, sono stati sospesi qualche settimana fa dalla loro attività per motivi non ancora resi noti. Ora si apprende che la Procura di Bari ha aperto un’inchiesta per truffa a carico dei due inviati. In sostanza, Fabio e Mingo avrebbero diffuso notizie non veritiere.
“Siamo sconcertati dagli atteggiamenti ostili che stiamo riscontrando attraverso la stampa. Per ben diciannove anni abbiamo collaborato fedelmente dando il massimo della nostra professionalità nel rispetto di ogni indicazione ricevuta, anche se non sempre condivisa. Quando le autorità competenti riterranno utile ascoltarci risponderemo con lealtà e serenità. Siamo i primi a voler conoscere le fila di questa assurda vicenda nella quale ci si vuole coinvolgere”, hanno spiegato Fabio e Mingo.
La ragione della sospensione dei due inviati è stata resa nota qualche giorno fa dal Gabibbo: “Cari spettatori, parliamo di Fabio e Mingo e della loro redazione. Abbiamo acclarato che il caso di qualche tempo fa della maga sudamericana non esiste e anche il caso del falso avvocato era una messa in scena. A noi già questo basta. Seguiranno azioni legali per accertare le responsabilità. Non tutti hanno la nostra sensibilità. Forse i panni sporchi si lavano in famiglia… Ma voi siete la nostra famiglia.