Elton John attacca sindaco di Venezia Brugnaro: “Bigotto e cafone”

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Elton John, celebre cantautore inglese, contesta il sindaco di Venezia Brugnaro perché avrebbe eliminato dalle scuole i libri che trattano di gender e coppie dello stesso sesso, definendolo “cafone”

 

 

Non è la prima volta che il cantautore britannico si schiera contro chi è contrario al gender e all’adozione di bimbi da parte di coppie gay. E’ successo già diversi mesi fa, dopo che gli stilisti Dolce e Gabbana definirono “sintetici” i bimbi adottati dalle coppie gay con fecondazione in vitro. John si adirò molto per l’esternazione degli stilisti italiani, promettendo che non avrebbe più comprato un loro capo d’abbigliamento ed invitando altre star a boicottarli. Dolce e Gabbana si scusarono, poi, con Elton.

Adesso John se la prende con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, definendolo “bigotto e cafone”. Il motivo? Il sindaco della citàà lagunare ha deciso di eliminare dalle scuole qualsiasi libro che tratta di coppie omosessuali e gender, in quanto delle vere insidie nei confronti della famiglia tradizionale. Vero è che la scelta del primo cittadino ha fatto discutere, sollevando molte polemiche anche fuori dall’Italia. Elton John, gay e sposato con lo storico compagno David Furnish, ha adottato due figli e ritiene che tutte le coppie gay devono avere il diritto di adottare bebè.

Il cantautore britannico ha postato su Instagram la copertina di un volume per bimbi, intitolato “The Family Book“. Elton ha poi commentato così il libro scritto da Todd Parr: “Ecco uno dei libri di racconti preferiti della famiglia Furnish-John. Racconta di un mondo che comprende famiglie di tutte le forme, dimensioni e colori. E, soprattutto, racconta che le famiglie sono una questione d’amore. I nostri ragazzi lo adorano. Dall’altra parte abbiamo Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, che appare estremamente sciocco. Ha stupidamente scelto di fare una questione politica dei libri per bambini, vietando i titoli che riguardano le famiglie formate da persone dello stesso sesso che vivono felici e contente. Così, invece di incoraggiare un mondo basato sull’accoglienza, la tolleranza e l’amore, sta difendendo una società futura che favorisce le divisioni e l’ignoranza. La bella Venezia sta affondando, ma non così rapidamente come quel cafone e bigotto di Brugnaro”.