Per sconfiggere il diabete basta osservare le persone immuni. Un team di studiosi della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha infatti notato che certi soggetti, pur presentando fattori di rischio sono immuni, quindi non vengono bersagliati dal diabete
Gli esperti italiani hanno scoperto che le cellule pancreatiche di alcune persone sono in grado di trasformarsi in cellule che secernono insulina. Si viene, dunque, a creare una sorta di arma contro il diabete, patologia che affligge tantissime persone nel mondo e che, purtroppo, viene spesso diagnosticata tardi.
Il segreto per debellare il diabete, dunque, potrebbe risiedere proprio in alcune persone immuni che, pur rischiando, la malattia non si ammalano mai. L’interessante studio è stato condotto dall’equipe coordinata dal prof. Andrea Giaccari, attivo nell’Unità di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo del Policlinico ‘Gemelli’, e dal prof. Alfredo Pontecorvi, ordinario di Endocrinologia presso il medesimo Policlinico.
La dottoressa Teresa Mezza ha esposto i risultati dell’importante studio al World Diabetes Congress di Vancouver:
“Alcune nostre ricerche hanno in precedenza dimostrato che vi sono alcuni fortunati individui che pur avendo diversi fattori di rischio per il diabete mellito, diabete di tipo 2 o insulino-resistente, non si ammalano. Parliamo per esempio di individui obesi o con disturbi metabolici già in atto. Queste persone detengono dunque il segreto per capire come sconfiggere il diabete. La ricerca è particolarmente innovativa perché eseguita con una nuova metodica, per ora solo presso il Policlinico Gemelli, che sfrutta la combinazione di studi in-vivo (sul paziente) ed ex-vivo (sulla biopsia pancreatica)”.
Negli ultimi anni sono stati svolti molti studi per cercare di scoprire l’arma per annullare il diabete. Per diversi studiosi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’ospedale di Brunico e dell’Università di Verona, ad esempio, il segreto per cancellare il diabete sta nel fegato. A quanto pare esiste una proteina che ‘infiamma’ il fegato e provoca l’insorgenza del diabete di tipo 2.