Cuneo, Invita Amici a Vendemmiare: 20.000 euro di Multa per Lavoro Nero
E’ costato caro a un anziano di Castellino d’Alba, in provincia di Cuneo, invitare diversi amici a vendemmiare. Al pensionato è stata inflitta una multa di ben 20.000 euro per lavoro nero
Il 63enne piemontese ricorderà per molto tempo la vendemmia 2015, visto che si è visto infliggere una multa pesante solo perché si era fatto aiutare a vendemmiare da alcuni amici. Gli ispettori si sono mostrati inflessibili e, nonostante l’atmosfera simposiaca, lo hanno sanzionato pesantemente.
Multati anche gli amici del pensionato: ognuno dovrà sborsare 3900 euro. Il vino non doveva essere messo in vendita. Gli ispettori hanno ritenuto multare l’anziano per lavoro nero. Un colpo che l’uomo non si sarebbe mai aspettato.
La moglie dell’agricoltore ha rivelato durante un’intervista rilasciata alla Stampa: “Ad un certo punto siamo stati letteralmente circondati da carabinieri e funzionari dell’ispettorato del lavoro”. Il sindaco di Castellino D’Alba si schiera dalla parte del pensionato e dice: “Qui in campagna ci si aiuta, non è caporalato“.
“Abbandonerò tutto perché non serve lavorare tanto per questi risultati”, ha sbottato il 63enne.
La vendemmia, lo ricordiamo, è a rischio caporalato ma occorre che le autorità distinguano precisamente le situazioni per evitare di danneggiare le aziende familiari.
Bisogna trovare un equilibrio ottimale. A causa di cinici e spietati sfruttatori di persone, durante la vendemmia vengono effettuati controlli a tappeto che fa vacillare quel sistema di solidarietà che ha consentito a tantissimi agricoltori di risparmiare molto. Come al solito, i delinquenti si arricchiscono sulle spalle degli onesti lavoratori che, invece, vengono multati. Una vera vergogna.