Cucchi, sorella pubblica foto carabiniere accusato pestaggio: web insorge
Vendetta? No, solo voglia di dimostrare che il fratello è stato ucciso da un carabiniere muscoloso, forte e cinico. Ilaria, sorella di Stefano Cucchi, il geometra romano morto nel 2009 dopo l’arresto per possesso di sostanze stupefacenti, ha voluto postare, oggi pomeriggio, la foto di uno dei carabinieri accusati di aver pestato il fratello
Ilaria Cucchi ha scritto:
“Volevo farmi del male, volevo vedere le facce di coloro che si sono vantati di aver pestato mio fratello, coloro che si sono divertiti a farlo. Le facce di coloro che lo hanno ucciso. Ora questa foto è stata tolta dalla pagina. Si vergogna? Fa bene”.
Il post corredato dalle parole della sorella di Cucchi ha scatenato un putiferio sul web. Tutti, o quasi, si sono scagliati contro il carabiniere accusato di aver pestato Stefano. C’è chi ha scritto:
“Perché non organizzare una squadra di tre o quattro persone di buona volontà per sgonfiare i muscoli a questo bastardo con il cervello pieno di letame?”.
Qualche utente, però, invita alla moderazione, e ricorda che i processi si fanno in tribunale, non sul web:
“La gogna mediatica non è ammessa in un paese democratico. I processi si fanno in tribunale e chi ha sbagliato, qualora verranno accertate responsabilità, pagherà per i suoi errori”.
Ilaria Cucchi, verso le 18, ha chiesto agli utenti di postare messaggi meno ‘forti’, invitandoli a controllarsi:
“Ho pubblicato questa foto solo per capire la fisicità e la mentalità di chi gli ha fatto del male ma se volete bene a Stefano vi prego di non usare gli stessi toni che sono stati usati per lui. Noi crediamo nella giustizia e non rispondiamo alla violenza con la violenza. Grazie a tutti”.