Creme Solari Nemiche delle Barriere Coralline: Benzofenone-3 Dannoso

Le creme solari sono deleterie per le barriere coralline, quindi non usatele, o usatele solo se veramente necessario. Lo hanno riferito alcuni studiosi statunitensi. L’incriminato sarebbe il benzofenone-3, un composto contenuto nelle creme solari

 

Meglio non spalmarsi addosso chili di crema solare, dunque, prima di tuffarsi in mare, d’estate. Basta un leggero strato per evitare danni alla pelle. Se farete così, l’ambiente, anzi le barriere coralline vi ringrazieranno. Secondo uno studio americano, pubblicato sul magazine scientifico ‘Archives of Environmental Contamination and Toxicology’ il benzofenone-3 finisce in acqua per lo sversamento delle acque reflue e per la crema solare che i bagnanti si spalmano sul corpo, in modo da evitare danni alla pelle.

Ovviamente, bisogna difendere la propria pelle ma occorre anche rispettare l’ambiente. La suddetta sostanza contenuta nelle creme solari fa male alle barriere coralline, fondamentali per il contrasto del riscaldamento globale. Il BP-3 va ad insinuarsi nel DNA dei coralli in via di sviluppo, facendoli morire in poco tempo. Insomma, la sostanza si atteggia a sovvertitore endocrino.

Il coordinatore dello studio, Craig Down, ha affermato: “Bisogna riconsiderare seriamente l’uso di prodotti contenenti BP-3 nelle isole e nelle aree in cui la conservazione delle barriere coralline costituisce un tema fondamentale. Nella regione dei Caraibi abbiamo perso almeno l’80% delle barriere coralline. Qualunque sforzo, anche piccolo, diretto a ridurre le contaminazioni da BP-3 potrebbe significare molto per la sopravvivenza delle barriere coralline durante un’estate calda o per il recupero di una zona danneggiata”.

La National Oceanic and Atmospheric Administration ha reso noto che si sta attenuando molto l’opposizione dei coralli al progressivo sbiancamento. Il motivo è l’inquinamento. Tutto ciò favorisce la distruzione delle barriere coralline.

Il benzofenone-3, secondo i ricercatori, potrebbe annientare fino al 10% delle barriere coralline del pianeta. Basti pensare che vengono riversate, annualmente, nelle aree dove sono presenti le barriere coralline fino a 14.000 tonnellate di creme solari. Non pensate sia un po’ troppo. Cerchiamo di regolarci e rispettare l’ambiente!

E’ necessario, alla luce del recente studio, che vengano prodotte creme solari che non contengono prodotti dannosi per l’ambiente.

La necessità di promuovere la produzione e il consumo delle creme solari eco-compatibili è stata sottolineata l’anno scorso da leader di Greenproject Italia, Giancarlo Pettarini: “Questo tipo di creme rappresentano una nuova frontiera dei prodotti cosmetici eco-biologici”.

Da ricordare, inoltre, che molte creme solari, anche di marche importanti, non proteggono la pelle dai raggi solari come dovrebbero; insomma rovinano il pianeta e non preservano la nostra pelle. Attenzione!