Dopo tante peripezie, torna a Cerveteri il Cratere di Eufronio, un vaso risalente al V sec. a.C., connotato da splendide pitture rosse. Lo straordinario oggetto è ora custodito nel Museo Nazionale Cerite vicino a una kilix realizzata dal medesimo autore.
Il Cratere di Eufronio venne rubato oltre 40 anni fa e poi acquistato e venduto diverse volte. Ora è tornato a Cerveteri. Ricordiamo che Eufronio fu uno dei più illustri artisti dell’arte greca tardo arcaica: pensò di creare il Cratere per accogliere nella sua abitazione un rinomato rappresentante dell’aristocrazia etrusca.
“È giusto dire che stiamo parlando di una bella storia di collaborazione amministrativa che parla di buone pratiche di utilizzo dei fondi Europei che entrano nelle case e sono la concretizzazione di quanto una sana voglia di Europa crea ricchezza”, ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.