Corea del Nord: 15 anni di lavori forzati a studente americano

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Corea del Nord, Otto Warmbier condannato

Uno studente universitario americano ha chiesto perdono ai giudici della Corea del Nord, scoppiando in lacrime. Il 21enne aveva tentato di rubare un poster di propaganda da un hotel ma è stato arrestato

 

Atti ostili contro lo Stato

Un gesto avventato e puerile quello dell’americano Otto Warmbier, che pagherà a caro prezzo. I giudici nordcoreani, infatti, lo hanno condannato a 15 anni di lavori forzati. Il giovane studente aveva tentato di trafugare un cartellone di propaganda politica presso l’albergo Yanggakdo di PyongYang ma è stato scoperto ed arrestato. Per i giudici ha commesso atti ostili contro lo Stato. A febbraio Otto aveva ammesso di aver cercato di rubare il cartello ma molti ritengono che la confessione sia stata coartata dalle autorità nordcoreane.

“Warmbier è entrato in Corea del Nord in veste di turista con lo scopo di condurre attività criminali contro lo Stato e con la tacita connivenza  del Governo Usa e sotto la sua manipolazione”, hanno riferito a febbraio diversi media nordcoreani.

Condanna pesante ripicca per sanzioni Onu?

La pesante condanna inflitta dai giudici nordcoreani allo studente universitario americani è senza dubbio conseguenza della recrudescenza dell’attrito tra Corea del Nord e Usa a seguito dei continui test nucleari di Pyongyang. La Corea del Nord ha spesso cercato di intavolare negoziati con gli Stati Uniti dopo l’arresto di cittadini statunitensi. La condanna esemplare, inoltre, è dovuta alle sanzioni inflitte recentemente dall’Onu per i continui test nucleari e per il lancio, avvenuto lo scorso 7 febbraio, di un razzo.

Dai profili emergenti dai social media si apprende che Warmbier viene da Cincinnati e studia presso l’Università della Virginia. Nel suo profilo Facebook il 21enne ha scritto di aver visitato anche Cuba, Irlanda e Israele. La Corea del Nord non è certamente una nazione sicura per gli occidentali, ecco perché le autorità statunitensi e canadesi hanno più volte consigliato di non visitare tale Paese.