Confetteria di Sulmona vendeva confetti riciclati: Nas sospende attività
Diverse aziende dolciarie abruzzesi sono state sanzionate dagli uomini del Nas per condotte illecite e pregiudizievoli per la salute dei consumatori. Una confetteria di Sulmona rivendeva addirittura i confetti scaduti
Confetti prodotti in luoghi sporchi
Il Nas ha scoperto che una confetteria di Sulmona, in provincia dell’Aquila, produceva effettivamente confetti freschi ma provvedeva anche a vendere quelli riciclati, ovvero quelli restituiti al produttore perché scaduti. Le forze dell’ordine hanno immediatamente sequestrato i locali dell’azienda ed imposto la temporanea sospensione dell’attività. I confetti, inoltre, venivano prodotti in locali angusti e sporchi, insomma in violazione delle norme sull’igiene e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Non finisce qui. I militari del Nas hanno sanzionato molte altre aziende in Abruzzo, sequestrando un ingente quantitativo di confetti perché privi delle informazioni sulla tracciabilità.
Pare che molte aziende dolciarie di Sulmona abbiano sottoposto i confetti scaduti ad elevate temperature in modo da favorire lo scioglimento dello zucchero e riutilizzare le mandorle. Sono 5 le aziende che non potranno più svolgere l’attività, visto che sono state riscontrate varie irregolarità nel processo produttivo. In tutto l’Abruzzo sono state sequestrate 4 tonnellate di dolci. A Pescara, un’azienda spacciava per freschi e di ‘produzione propria’ prodotti acquistati surgelati da un’importante industria.
Uova pasquali prive delle etichette sulla tracciabilità
In molte aziende dolciarie abruzzesi è stata accertata una scarsa igiene nei luoghi dove venivano prodotti i dolci. Le condizioni igienico-sanitarie, dunque, erano penose. I militari del Nas, dunque, non hanno fatto altro che richiedere alle Asl locali la sospensione dell’attività delle suddette aziende dolciarie, tra cui quella che vendeva confetti riciclati. Molte aziende, poi, producevano uova pasquali e dolci privi delle etichette che, per legge, permettono di verificarne la provenienza.
Scandalo dunque a Sulmona, ‘culla’ dei confetti. La città abruzzese, infatti, è rinomata per la produzione dei gustosi dolciumi. Il Nas ha colpito ancora in nome della salute dei cittadini. E’ inammissibile e pericoloso mettere in vendita prodotti scaduti.