Amnesty International ha reso noto che nel mondo calano le esecuzioni ma cresce il numero delle condanne a morte. E’ la Cina la nazione dove vengono condannate a morte più persone.
“I governi che usano la pena di morte per contrastare la criminalità ingannano se stessi. Non c’è prova che la minaccia di un’esecuzione costituisca un deterrente più efficace rispetto a qualsiasi altra sanzione”, ha asserito il segretario generale di Amnesty International, Salil Shetty, rammentando che spesso le condanne a morte vengono inflitte per terrorismo o per placare difficili situazioni interne.
Dopo la Cina, le nazioni dove ogni anno vengono emesse ed eseguite molte condanne a morte sono Iran, Pakistan, Arabia Saudita, Iraq e Usa.