Comune di Amatrice si scaglia contro Carlo Cracco: sugo con aglio in camicia non è Amatriciana
“Siamo sicuri che da parte del celebre chef sia stato un ‘lapsus’, vista la sua storia professionale ed anche la sua capacità di stare al gioco, pubblicizzando una nota marca di patatine. Ribadendo che siamo certi della buona fede del noto chef, siamo convinti che lo stesso abbia comunque piena libertà di inserire ‘l’aglio in camicia’ nel sugo da lui preparato, e siamo ancora più convinti che tale sugo potrà anche essere buono, ma non lo si può chiamare Amatriciana. Il Comune di Amatrice sarà ben lieto di ospitare lo Chef Carlo Cracco nei luoghi dove ha avuto origine il ‘primo’ piatto più famoso al mondo”.