Ogni mestiere va svolto seriamente, senza distrazioni o indolenza. Lavorare ed essere frustrati fa male a se stessi e agli altri. Noi non sappiamo se a un autista di uno scuolabus e a un’assistente di bordo di Civitavecchia piace il loro mestiere, ma è indubbio che devono prestare maggiore attenzione al modo in cui lo svolgono. Insomma, non devono essere superficiali
I due, l’autista dello scuolabus e la collaboratrice di bordo della ridente località sul litorale romano, come ogni giorno, avevano fatto scendere tutti i bimbi senza, però, rendersi conto che una bimba di 3 anni era rimasta dentro. La scoperta è stata fatta solo 2 ore dopo. Ora la coppia è stata denunciata dai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia per abbandono di minore.
Ad accorgersi della bimba chiusa nello scuolabus è stato un assistente di bordo di un altro scuolabus, che subito ha portato la piccola a scuola. Padre e madre della bimba, nel frattempo, erano stati avvisati del fatto che la figlia era entrata a scuola alle 11 perché dimenticata nello scuolabus. A che stavano pensando autista e assistente di bordo?
I genitori della bambina non hanno soprasseduto ed hanno denunciato la vicenda ai carabinieri. Per fortuna la vicenda ha avuto un lieto epilogo: la piccola si è spaventata un po’ ma ora sta bene. Assistente di bordo e autista, però, dovranno vedersela con la giustizia, visto che sono stati denunciati per abbandono di minore. La prossima volta, forse, presteranno maggiore attenzione ai bimbi che entrano ed escono dallo scuolabus.
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, che si è detto sconcertato: “Saremo irremovibili nel pretendere che vengano prese le decisioni più severe previste dalla legge. Invitiamo la società partecipata Argo a fornire a chi sta compiendo le indagini tutte le informazioni di cui hanno bisogno e mettersi a loro completa disposizione, come d’altronde già stanno facendo… Tutto ciò restando fermo il principio che in casi come questi occorre essere intransigenti e, una volta accertate le responsabilità, che non possono non esserci perché è palese che qualcuno ha sbagliato e lo ha fatto in modo grave, agire in maniera decisa. Vigileremo affinché vengano applicate le sanzioni più dure previste: questo vale per questo incredibile ed increscioso episodio ma anche in generale per tutti i dipendenti delle partecipate che devono capire la delicatezza e l’importanza del lavoro che svolgono. Questa amministrazione sta facendo tutto il possibile per mantenere gli attuali livelli occupazionali nelle partecipate ma è ovvio che non siamo disposti a salvare posti di lavoro a dipendenti che durante il proprio orario di lavoro non fanno il proprio dovere”.
Anche il primo cittadino di Civitavecchia, insomma, invoca responsabilità e attenzione nello svolgimento del proprio lavoro. Per fortuna la bimba dimenticata sullo scuolabus non ha riportato ferite ma ha avuto molta paura. Molti testimoni hanno riferito di aver sentito piangere all’interno del veicolo giallo che, ogni giorno, accompagna diversi bambini in una scuola della cittadina in provincia di Roma.
Episodi del genere sono già avvenuti in Italia e nel mondo, e spesso hanno anche avuto epiloghi tragici.