Andrea Bocelli ha deciso di onorare il cinema italiano con un nuovo album, intitolato, appunto, “Cinema” contenente duetti con personaggi celebri come Nicole Scherzinger e Ariana Grande. A proposito, quest’ultima è un vero idolo per il figlio del tenore toscano
“Cinema” è uscito lo scorso 23 ottobre ed è una sorta di omaggio a pellicole indimenticabili come “Il Gladiatore”, “Il Postino”, “Love Story” e “Colazione da Tiffany”. Bocelli, nel corso di un’intervista, ha asserito che voleva realizzare un’opera del genere da molto tempo. All fine ci è riuscito. Il 15esimo album del tenore italiano è uscito contemporaneamente in 75 nazioni e, certamente, balzerà in vetta alle classifiche dei dischi più venduti in poco tempo.
“A unire i brani è la bellezza. Li ho amati da sempre, nonostante io non sia mai stato un grande appassionato di cinema, perché la musica da film è straordinaria, fuori dagli schemi e ha regalato all’umanità capolavori assoluti. E’ in grado di toccare l’anima anche di chi non ha visto il film”, ha rivelato Bocelli riguardo alle canzoni contenute in “Cinema”.
Andrea ha confessato che nella realizzazione del suo 15esimo disco ha goduto del supporto di molti amici, come Tony Renis, che lo ha spinto a cantare “Ol’ Man River”, brano triste, tratto da “Show Boat” e incentrato sulle afflizioni degli afroamericani e sui tabù razziali. Il tenore ha detto a riguardo: “E’ un brano molto difficile per un uomo, prevede un’estensione vocale di tre ottave. E’ stata una grande sfida per me. Il mio vuole essere anche un umile contributo alla memoria di tante persone di colore vessate e sfruttate, ieri come oggi”.
Andrea Bocelli ha duettato anche con la moglie Veronica Berti e con la popstar americana Ariana Grande.
Bocelli è senza dubbio uno degli artisti italiani più amati al mondo. E’ punto fermo per molti giovani cantautori come il trio Il Volo, che ha vinto l’ultima edizione del Festival di Sanremo. Andrea ammira il talento di Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble: “Sono bravi e il tempo ci dirà di che pasta sono fatti. Invidio loro il fatto che sono in tre e possono dividere per tre il lavoro: io devo fare tutto da solo”.