La terra ha tremato, nelle ultime ore in Cile. Una violenta scossa di terremoti, di magnitudo 8.3, ha colpito sia Santiago e che una vasta aerea del Paese sudamericano zona del Paese. Abitanti in panico, fuggi fuggi generale, evacuati e 5 morti
Secondo le ultime informazioni, il terremoto violento ha causato, finora, cinque morti. Un milione di persone, invece, sono state evacuate. L’epicentro del sisma è stato individuato a 11 metri di profondità, nei presso di Illapel, località che dista circa 200 km da Santiago.
Il terremoto in Cile è stato così potente che è stato avvertito anche in Argentina, anche in zone lontane dal Cile, come Rosario e Buenos Aires e Rosario. Ora è allerta tsunami. Sebbene i cittadini del Cile siano abituati alle scosse sismiche, stavolta il panico è stato elevato: una scossa così violenta non si sentiva da tempo. La prima scossa, secondo le ultime informazioni, è stata molto lunga; poi altri ‘sacudones’, ovvero scosse sismiche meno intense.
Michelle Bachelet, presidente del Cile, ha tentato di tranquillizzare i cileni dinanzi a “questo duro colpo della natura. Anche se c’è stato uno tsunami il flusso delle ondate sta calando, ma ci possono essere altre repliche. Stiamo quindi valutando minuto per minuto la situazione”.
La Protezione civile cilena ha molta esperienza dopo il forte terremoto avvenuto il 27 febbraio 2010, che provocò il decesso di 524 persone. Dopo il terremoto, i volontari della Protezione civile e le forze dell’ordine hanno invitato molti cileni ad allontanarsi dal Pacifico per il pericolo di tsunami. Tegola per tantissimi cileni che si stavano preparando per partecipare a una celebre festa.