Le previsioni sono state rispettate. Christoph Graf è il nuovo comandante della Guardia Svizzera pontificia. La designazione è stata pubblicata sul bollettino della Sala Stampa. Graf succede a Daniel Anring.
“Si dice che in Vaticano si può perdere la fede! Si dice! Ma io credo che si deve essere sempre realistici. La Chiesa è fatta da uomini e gli uomini sono fragili e peccatori. Questo mi ha fatto capire che il Vaticano non è, come si pensa da noi, un posto simile al Paradiso, dove sono solo i Santi che decidono. Il Vaticano è uno Stato composto da uomini. Come sono? Non sta a me dirlo, ma posso dire che qui ci sono anche i Santi“, asserì, tempo fa, Graf.
Riguardo alla scelta di fare un mestiere così particolare, Christoph ha detto: “Lavoravo alle Poste Svizzere vicino casa mia e avevo già 25 anni. Un giorno ho pensato: ‘Ma che vita è questa? Andare sempre alla mattina al lavoro e tornare alla sera per i prossimi 40 anni? Non posso continuare così.’ Volevo uscire dalla quotidianità. A Lucerna dove prima ho lavorato, ho visitato una mostra sulla Guardia Svizzera Pontificia. Ho preso un fascicolo informativo sul Corpo, l’ho letto attentamente e subito ho pensato che poteva essere qualcosa adatto a me, dal momento che per me la fede è sempre stata una cosa molto importante, il 2 marzo 1987 sono arrivato a Roma”.