Orrore in uno zoo della Nuova Zelanda, dove la sorvegliante Samantha Kudewah è stata aggredita e uccisa da Oz, un grosso e raro esemplare di tigre di Sumatra
La guardiana, 43 anni, è stata assalita dalla tigre improvvisamente, mentre lo zoo di Hamilton era pieno di visitatori. Il dramma è avvenuto nel week-end, quando solitamente molti genitori decidono di portare i figli al giardino zoologico.
Lo zoo è stato subito evacuato per consentire agli inquirenti di svolgere le indagini e ricostruire la dinamica del tremendo episodio. I visitatori potranno accedere nuovamente nel giardino zoologico giovedì prossimo.
Gli investigatori hanno anche ascoltato Adam Rich, un visitatore dello zoo, che ha riferito di aver visto la sorvegliante mentre apriva un cancello per permettere alle tigri di entrare in un luogo all’aperto. Dopo un’oretta, Adam si è sentito dire dal personale dello zoo di uscire subito dalla struttura; comunque gli è stato garantito il tempestivo rimborso del biglietto.
Il portavoce comunale di Hamilton, Jeff Neems, ha asserito che la tigre Oz sta bene ed è nel suo ricovero. L’uomo non ha parlato della possibilità di abbattimento del grosso felino. Ricordiamo che le tigri di Sumatra sono in via di estinzione: nell’isola di Sumatra ve ne sono solo circa 400 esemplari.
Ad escludere l’abbattimento della grossa tigre, invece, è stato nelle ultime ore, Lance Vervoort, il direttore del giardino zoologico, che ha dichiarato: “Oz ha agito in linea con i suoi istinti naturali e per questo non vi è nessuna ragione per l’eutanasia. Oz è un’animale importante per la sua specie: è padre di due cuccioli ed è fondamentale per il programma di ripopolamento della sua specie”.