Maxi sequestro di botti illegali, nelle ultime ore, a Napoli, dove è stato anche messo in manette un 55enne, Luigi Cozzolino, che deve rispondere di detenzione di artifici pirotecnici e manufatti illegali. L’uomo è in attesa del rito direttissimo
Nel corso delle numerose indagini che le forze dell’ordine stanno compiendo in tutta Italia per scoprire i botti illegali, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale Sezioni Volanti hanno arrestato Cozzolino, in quanto in possesso di ben 15 quintali di botti, custoditi in posti diversi.
Inizialmente, gli agenti avevano trovato e sequestrato ben 54 scatoloni contenenti giochi pirotecnici di V e IV categoria; poi, in un altro luogo, è stata scoperto un ingente quantitativo di prodotti pirotecnici, tra cui 125 ‘Cobra’ e 180 ‘Tronetti’.
A Napoli, si sa, a Capodanno vengono fatti brillare molti fuochi d’artificio. Il problema è che molti, spesso quelli più potenti, sono illegali. C’è un mercato nero, dunque, di prodotti pirotecnici che le forze dell’ordine cercano di ostacolare in ogni modo.
In Campania, nelle ultime ore, sono state arrestate 5 persone per possesso di botti illegali, tra cui alcuni denominati “Diabolik” ed altri tipo “Rendini”. Ricordiamo che, lo scorso mese, nel quartiere Ponticelli è stata denunciata una famiglia che nascondeva fuochi d’artificio in casa e in auto. Si è reso necessario l’intervento degli artificieri, che hanno sequestrato tanti botti, una pistola a gas senza tappo rosso e 4 cartucce.
E’ una vera piaga, a Napoli, quella dei botti illegali venduti di nascosto durante le festività natalizie e in prossimità del Capodanno. Le forze dell’ordine e gli artificieri, ogni anno, si trovano a sequestrare botti illegali dalle forme più strane, fabbricati spesso artigianalmente, quindi molto pericolosi.
Intanto proseguono gli accertamenti, nel capoluogo campano, per scoprire fuochi pirotecnici illegali e luoghi dove vengono nascosti. Ricordiamo che tali ordigni sono in grado di provocare serie e permanenti lesioni alle persone. No ai botti illegali!