E’ entrato in un commissariato di Polizia di Zvornik, in Bosnia, gridando “Allah è grande”; poi ha ucciso un poliziotto. L’uomo, un estremista islamico della fazione wahabita, è stato successivamente freddato dai colleghi della vittima.
Dragan Mektic, ministro della sicurezza della Bosni Erzegovina, ha dichiarato: “L’attacco è un atto terroristico”.
Sono iniziate le indagini per ricostruire la dinamica dell’episodio e scoprire le generalità dell’attentatore. Due poliziotti che si trovavano nel commissariato sono rimasti feriti.