Big Ben Perde Pezzi: Ristrutturazione Necessaria per Simbolo Londra
Uno dei simboli di Londra, il Big Ben, rischia di fermarsi per sempre. La celebre torre necessita di una ristrutturazione perché sta letteralmente perdendo pezzi
Il bisogno di un tempestivo intervento sul Big Ben è stato sottolineato in una relazione della Commissione Finanze dei Comuni di Londra. La problematica strutturale, a quanto pare, potrebbe causare il blocco dell’orologio. La ristrutturazione della nota torre londinese, dunque, è imprescindibile.
“Se questi problemi non saranno risolti entro due o tre anni, c’è il rischio che l’intero meccanismo dell’orologio si blocchi. A quel punto le riparazioni potrebbero durare oltre un anno”, recita il rapporto della Commissione. Il rinnovamento del Big Ben, a quanto pare, è un’operazione molto costosa: servono 40 milioni di euro, di cui 29 solo per le operazioni preliminari, che si protrarranno per almeno 4 mesi.
Era dal 1976 che il Big Ben che non veniva fermato. Anche in tale occasione venne sottoposto a diverse riparazioni: si fermò per 26 giorni nel lasso di tempo di 9 mesi.
In realtà , secondo fonti di Westminster, il Big Ben non ha solo problemi strutturali: il meccanismo dell’orologio non funziona bene, ci sono ampie lesioni nella muratura e perdite nel tetto. L’abitacolo, inoltre, si sta logorando. Il programma di ristrutturazione è stato già presentato: i lavori dovrebbero durare 3 anni circa. I lavori devono iniziare subito, perché la celebre torre dell’orologio londinese rischia di non poter più scandire i celebri ‘bong’.
Londra deve subito mettersi in moto per salvare il suo simbolo. Sapete perché la torre dell’orologio londinese si chiama Big Ben? Beh, nessuno è al corrente dell’origine della denominazione ma sono state avanzate due ipotesi: la prima ritiene che Big Ben era il soprannome del commissario del lavoro Sir Benjamin Hall; la seconda che il nome provenga da Ben Caunt, grande pugile che proprio nel 1857 disputò il suo ultimo incontro. Ricordiamo che il Big Ben entrò in funzione per la prima volta nel 1858.