La Nuova Zelanda non cambia bandiera. Dal recente referendum è emerso che la nazione manterrà il tradizionale drappo a sfondo blu e connotato dalla costellazione della Croce del Sud e dell’Union Jack
57% neozelandesi vuole mantenere vecchia bandiera
Niente bandiera nuova in Nuova Zelanda. Il risultato del referendum popolare, il primo al mondo indetto su una questione del genere, parla chiaro: il 57% dei neozelandesi vuole mantenere la vecchia bandiera; il 43%, invece, ne vorrebbe una nuova, caratterizzata dalla felce argentata e dalla costellazione e dalla Croce del Sud. Si sono recati alle urne per esprimere il loro voto oltre 2 milioni di persone. Il nuovo volto della bandiera neozelandese era stata scelta dagli stessi elettori su un ventaglio di 5 immagini proposte da un pool di esperti. Mai, nel mondo, si era ricorsi a un referendum per cambiare bandiera, visto che nella storia una scelta del genere è stata sempre fatta mediante una legge, un decreto, o una rivolta.
Messaggi di gioia su Twitter e Facebook
La Nuova Zelanda ha deciso di mantenere la sua storia bandiera. Favorevoli al mantenimento del tradizionale vessillo ben 1,2 milioni di neozelandesi. Il primo ministro John Key ha detto di essere deluso per il risultato ma crede che in futuro si riuscirà a mutare la bandiera. Si dovrà attendere un po’ di tempo, comunque, per una nuova considerazione del cambio della bandiera neozelandese. Su Twitter e Facebook, dopo il referendum, sono stati postati numerosi messaggi di gioia. I neozelandesi, insomma, per il momento non vogliono cambiare bandiera. Forse in futuro l’orientamento cambierà. Chi lo sa? Il premier Kay ha esortato su Twitter i neozelandesi ad usare la bandiera, abbracciarla e, soprattutto, andare fieri di essa.
La giornalista Paula Korunic si era giustamente chiesta, anteriormente al referendum sulla bandiera, se forse non era meglio prima far diventare una repubblica la Nuova Zelanda.