Un altro italiano che muore all’estero. Stavolta a spirare lontano dalla sua patria è stato Ilario Viviani, un giovane che era scomparso sabato scorso da un fondo agricolo poco distante da Childers, nel Queensland, in Australia
La brutta notizia è stata riportata dai media locali, sottolineando che i poliziotti australiani hanno individuato il cadavere di Viviani dopo attente e continue indagini, durate 3 giorni, nei pressi di una delle dighe costruite sul fiume Isis. “Il corpo è stato individuato mercoledì in circostanze non sospette”, ha dichiarato il detective Grant Klaassen. Il padre e la madre di Ilario Viviani sono già stati avvisati.
Ilario si trovava in Australia da vari mesi per una vacanza-lavoro. Sabato scorso era uscito con la sua fidanzata e un amico a bersi un drink. I tre avevano accesso un falò nei pressi della fattoria di Glen Grove Orchard, dove lavorava ogni giorno.
Viviani, secondo le prime indiscrezioni, si sarebbe assentato durante il falò con la fidanzata e l’amico senza, però, fare più ritorno. L’autopsia permetterà di fare luce su questo caso misterioso. Chi ha ucciso Ilario Viviani? Oppure si è trattato di un tragico incidente?
Francesca, compagna di Ilario, è stata sempre vicina agli agenti in occasione delle ricerche, fornendo informazioni utili per il ritrovamento. Viviani e la fidanzata si trovavano da circa 2 settimane nella fattoria-agrumeto presso la Bruce Highway.
Il detective ha affermato che, non appena Francesca e l’altro uomo hanno notato che Ilario non tornava più hanno allertato il personale della farm. Molte persone si sono subito messe alla ricerca dell’italiano, ma nessuno lo ha ritrovato. Domenica mattina, i poliziotti hanno iniziato a perlustrare tutta l’area dove Ilario era stato visto l’ultima volta. I genitori di Ilario sono affranti. Perdere un figlio così è inammissibile. Andare via dall’Italia per morire. Il destino è stato beffardo con Ilario Viviani.