I carabinieri, ieri, hanno celebrato la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dal lontano 1949, quando l’allora Pontefice, Pio XII, stabilì la data della ricorrenza.
Ogni anno, dunque, dal 1949 viene celebrata, il 21 novembre, la liturgia della Presentazione di Maria Vergine al tempio. In tale data si celebra anche l’anniversario della celebre ‘Battaglia di Culqualber’, uno dei momenti più toccanti e dolorosi della storia dell’Arma. In Africa, il 21 novembre 1941, un intero Battaglione di carabinieri difese con coraggio e costanza il baluardo di Culqualber, sacrificando anche la vita.
Tutti i morti a Culqualber fanno parte della folta schiera dei carabinieri che non hanno mai violato il giuramento prestato all’atto dell’arruolamento, anche a costo della vita. Parliamo di veri eroi, non quelli di film.
La Bandiera dell’Arma dei carabinieri ottenne, per le vicende di Culqualber, la seconda medaglia d’oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta durante la Prima Guerra Mondiale.
Ieri, 21 novembre 2015, tutti i carabinieri in Italia e all’estero hanno festeggiato la Virgo Fidelis, auspicando che continui a proteggerli e a dargli la forza per affrontare con coraggio ed onestà la loro missione. Celebrazioni in tutt’Italia, ieri, per commemorare la patrona dell’Arma, da Nord a Sud. Ieri, lo ricordiamo, è stata celebrata anche la Giornata nazionale dell’orfano, un momento importante per esprimere la vicinanza agli orfani dei carabinieri morti in servizio.