Obbligare gli anoressici a curarsi. E’ questa, in soldoni, la proposta di legge della deputata dem Sara Moretto, che è piaciuta a molti parlamentari.
Anoressia e bulimia sono due tremende malattie alimentari che, spesso, conducono alla morte. La Moretto ha lanciato la proposta in quanto ha operato a lungo nella sanità veneta e conosce bene la problematica.
Nei casi più gravi di anoressia, dunque, il paziente sarà obbligato a curarsi; quindi dovrà mangiare anche contro la sua volontà. I medicinali per la terapia saranno a carico del SSN e un’equipe di medici e nutrizionisti farà il possibile per far uscire il paziente dal tunnel dell’anoressia.
Rammentiamo che l’anoressia colpisce circa 2 milioni di ragazze over 9. Spesso si ha timore di parlare agli altri (amici e parenti) del disturbo alimentare e per questo inizia un iter terapeutico solo il 40% dei teenager.
La Moretto ha evidenziato che l’anoressia e la bulimia non bersagliano solo le donne. Negli ultimi anni anche molti ragazzi hanno iniziato a soffrire di tali disturbi alimentari.