Andreas Lubitz, co-pilota del volo Germanwings schiantatosi contro le Alpi francesi lo scorso 24 marzo, cercò di effettuare una manovra rischiosa anche prima dell’impatto che costò la vita a tante persone. Lubitz, lo ricordiamo, riuscì con un espediente a lasciare il comandante fuori dalla cabina, realizzando così il suo folle piano: stroncare la vita di 150 persone.
La notizia è stata riportata dal quotidiano tedesco Bild, che ha menzionato parole proferite dagli investigatori francesi della Bea. Questi ultimi hanno parlato di “Una discesa controllata durata per diversi minuti e priva di alcuna giustificazione dal punto di vista aeronautico” in occasione del volo tra Dusseldorf e Barcellona. Lubitz, insomma, stava provando a commettere una strage. Poco dopo centrò l’obiettivo.
E’ indubbio che Andreas Lubitz pianificò la tragedia aerea. L’Express di Colonia ha riferito che l’uomo fece ricerche sul web in merito a potenti diuretici. Probabilmente, per assicurarsi di restare solo nella cabina, Andrea mise nel caffè del comandante due gocce di diuretico. Il co-pilota del volo Germanwings, infatti, sfruttò proprio l’assenza del collega Patrick Sondeheimer per iniziare la terribile discesa di quota che ha portato l’aereo a scontrarsi con le Alpi francesi.
Lubitz soffrì di depressione, in passato, e, poco prima della tragedia aveva detto alla compagna che avrebbe voluto compiere un gesto “eclatante”. Intanto, la Germania è ancora sotto choc: sono stati organizzati corsi e convegni incentrati sulla sicurezza in volo e sulle modalità per incrementarla. Tragedie come quella del 24 marzo scorso non devono più accadere.