“Amarcord” film terapeutico: Tornatore commenta capolavoro Fellini
Lunedì 14 settembre 2015 tornerà nelle sale italiane la pellicola “Amarcord”, diretta dal grande regista italiano Federico Fellini. Giuseppe Tornatore, durante la presentazione del film (restaurato recentemente dalla Cineteca di Bologna) al Festival del Cinema di Venezia, ha detto: “Amarcord è un film terapeutico”
Durante il Festival sono state proiettate anche diverse parti, tagli e spezzoni del capolavoro di Fellini, che ha influenzato enormemente la carriera di Tornatore. “E’ stata un’esperienza meravigliosa lavorare a questi materiali e osservare Fellini dietro le quinte. Ricordo benissimo quando vidi il film, era il primo giorno di programmazione in un cinema a Palermo, presi la corriera da Bagheria. Mi diede un’energia pazzesca per fare il mestiere che faccio. E ogni volta che lo vedo mi trasmesmette la stessa sensazione“, ha rivelato Tornatore.
Sempre soffermandosi su “Amarcord”, il regista di “Nuovo cinema Paradiso” ha detto: “Amarcord non è solo un film di suggestione, ti fornisce delle chiavi di interpretazione della nostra storia. E’ un film sul nostro Paese, sui nostri genitori, sui nostri nonni. E’ scherzoso e malinconico, e in un momento come questo rivederlo può aiutare a trovare una chiave di analisi più serena a ciò che sta accadendo oggi. Forse quell’approccio ci aiuta ad avere la capacità di convivere con il mondo in maniera meno tragica”.
Sintetico, invece, il giudizio di Giuseppe Tornatore sulla rivisitazione de “La dolce vita”: “Non capisco perché si debbano fare queste operazioni: è certo ch il remake de ‘La dolce vita’ non sarà un grande film”. Posso capire un remake di un prodotto non riuscito bene che aveva un soggetto bellissimo, ma non si un capolavoro del cinema”.
Tornatore tornerà al cinema nel 2016 col film “La corrispondenza“, attualmente in lavorazione.