Smartphone e tablet, ormai, sono strumenti indispensabili nella società contemporanea. Giovani e adulti non possono farne a meno: li usano per lavoro, per svago, per giocare, per chattare e per immortalare momenti importanti della loro vita. C’è chi, però, crede che la smania di condividere tutto ed osservare cose da un display possa ‘soffocare’ la bellezza di godersi un momento dal vivo. La cantante Alicia Keys, ad esempio, ha deciso di bandire gli smartphone dai suoi concerti: i fan, prima di assistere alle sue performance live, devono introdurre gli apparecchi elettronici in un involucro.
Il motivo della curiosa della decisione della Keys? Beh, l’artista vuole permettere ai suoi fan di godersi il momento, di ascoltare senza distrazioni le sue canzoni. Sì perché quando si immortalano concerti con smartphone e tablet c’è sempre qualche attimo (in verità molti) di deconcentrazione. Ormai durante ogni concerto, non appena le luci diventano soffuse e l’artista inizia a cantare, si ‘elevano’ gli smartphone dei fan per ritrarre il momento. La Keys ritiene che tutto ciò distrae, quindi ha deciso di vietare smartphone e tablet ai suoi concerti.
D’ora in poi, quando ci si reca a una performance live di Alicia si viene invitati ad inserire il proprio device mobile in una custodia che viene chiusa dallo staff dell’artista. L’involucro verrà riaperto alla fine dell’esibizione live. Nello specifico, chi assisterà ai concerti della Keys, dovrà inserire il proprio smartphone in uno Yondr case, ed è qui che resta tale oggetto fino alla fine della performance live. Yondr ha spiegato sul suo sito web:
“Pensiamo che gli smartphone hanno un’incredibile utilità, ma non in ogni ambiente. In alcune situazioni sono diventati delle vere distrazioni…”.
Alicia Keys non è l’unica celebrità a vietare gli smartphone ai suoi concerti. Anche Dave Chappelle e Louis CK hanno preso una decisione simile. Molti fan, comunque, contestano la scelta di Alicia, ritenendo una privazione della loro libertà la chiusura degli smartphone in apposite custodie.