Momenti di tensione nei pressi dell’aeroporto di Amsterdam-Schipol per un pacco sospetto. L’allarme, comunque, è rientrato nelle ultime ore
Tanta Polizia, ieri sera, nei pressi dell’aeroporto di Amsterdam-Schiphol e del vicino hotel Sheraton per un pacco sospetto. L’agitazione, comunque, è venuta meno dopo i controlli della Polizia olandese, che ha riferito:
“Nessun materiale pericoloso è stato trovato nel bagagliaio del sospetto arrestato, che tuttavia resta in custodia e sotto indagine. L’uomo è stato fermato in seguito alla segnalazione di una situazione sospetta”.
Successivamente all’annuncio degli ufficiali di Polizia di una ‘situazione sospetta’ all’aeroporto di Amsterdam, sul posto sono arrivati una squadra di artificieri e la Polizia armata. Un uomo è stato messo in manette davanti all’ingresso principale dell’aeroscalo: le sue borse sono state perquisite e sequestrate. Gli uomini dei reparti speciali della Polizia olandese hanno setacciato tutto l’aeroporto per diverse ore. Del resto, il livello di sicurezza in zona era stato aumentato notevolmente dopo gli attacchi a Bruxelles dello scorso 22 marzo. Secondo le ultime informazioni, i poliziotti hanno evacuato parte dell’aeroporto e l’hotel Sheraton. Alfred Ellwanger, portavoce della Polizia militare, ha detto:
“Un uomo è stato arrestato in piazza, dinanzi all’ingresso principale dell’aeroporto. Sono arrivati anche gli artificieri, che stanno controllando i bagagli dell’uomo. Nessun volo, in partenza e in arrivo, è stato interrotto e i treni sono arrivati come di consueto presso la stazione della metropolitana che collega il grande hub al resto dei Paesi Bassi”.
Non si sa quanta gente sia stata evacuata quando la Polizia militare ha isolato l’area. Schiphol, scalo ubicato appena fuori dalla capitale olandese, è senza dubbio uno degli aeroporti più affollati d’Europa, con circa 50 milioni di visitatori ogni anno. L’agitazione è massima in Olanda dopo gli attentati dello scorso marzo in Belgio, che hanno provocato la morte di 32 persone. Tali attacchi, come quelli dello scorso novembre a Parigi, sono stati rivendicati dall’Isis. Un pacco sospetto ha scatenato il panico, dunque, ad Amsterdam. Un 72enne olandese ha riferito a un giornalista:
“Nessuno ci dice niente di quello che sta accadendo. La mia auto è in garage e non riesco a tirarla fuori. Sono diabetico ed ho bisogno della mia insulina”.
Su Twitter sono state postate numerose foto che ritraggono artificieri e uomini della Polizia militare davanti all’aeroporto di Amsterdam-Schiphol. Tale scalo si trova a sud di Amsterdam e fa parte dell’Haarlemmermeerpolder, una vasta dove, prima del XIX secolo, c’era uno splendido lago. Nei primi anni del XX secolo lo scalo olandese era una base militare ed ora è uno degli aeroporti più importanti d’Europa. Il piano terra dell’aeroporto è destinato agli arrivi; il primo piano, invece, alle partenze. L’aeroporto di Schiphol è anche ‘bimbi friendly’, in quanto pieno di aree giochi. Chi si trova in tale scalo può ammirare anche splendide opere d’arte di celebri pittori olandesi, allestite tra il settore E ed F, in base a una partnership con il museo Rijksmuseum. Per evitare agitazione, è bene arrivare all’aeroporto di Schiphol almeno due ore prima della partenza, visto che la strada da fare per giungere al proprio gate non è certamente breve. In attesa di prendere un volo, i viaggiatori possono fare shopping nel vicino Schipol Plaza, un grosso centro commerciale.
