Addio a Fabrizio Forquet: vice direttore Sole 24 Ore e giornalista eccellente
Lutto nel mondo del giornalismo italiano. Ieri è morto il vicedirettore del Sole 24 Ore, Fabrizio Forquet. Aveva 48 anni
Colleghi: “Per tutti noi nulla sarà come prima”
La notizia della morte del vicedirettore del Sole 24 Ore è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il responsabile della redazione romana dell’autorevole tabloid lascia la moglie Valentina e 4 figli. Forquet nacque a Napoli nel 1967. Nella stessa città si laureò e poi iniziò ad interessarsi di giornalismo, soprattutto di giornalismo economico. Forquet ha scritto molti libri, tra cui “Noi in bilico. Inquietudini e speranza di un cittadini europeo”, “Il lavoro in affitto” ed “Editoria, comunicazione, giornalismo”. Il decesso di una ‘grande penna’ come Fabrizio ha sconcertato non solo i suoi parenti e gli amici, ma anche i colleghi del Sole 24 Ore, che hanno pubblicato sul sito web del tabloid una toccante lettera:
“Fabrizio è stato per 20 anni colonna portante del Sole 24 Ore e del giornalismo politico ed economico, sostenitore di un approccio concreto e basato sui fatti e sui numeri… Noi della redazione non dimenticheremo mai Fabrizio, è il giorno più triste per la famiglia del Sole. Per tutti noi nulla sarà come prima”.
Sui social e su Twitter sono stati pubblicati moltissimi messaggi con cui è stato testimoniato il cordoglio per la morte di Fabrizio Forquet. Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme costituzionali, ha scritto:
“L’Italia piange un giornalista corretto e professioanale Fabrizio Forquet”.
Non poteva non esprimere le sue sentite condoglianze il premier Matteo Renzi:
“Oggi è morto un giovane, un giornalista. Quando fai questo mestiere, anche con i giornalisti con cui litighi ogni giorno, è come essere parte di una comunità. Voglio rivolgere un pensiero ai familiari di Fabrizio Forquet, ai figli, e alla comunità del Sole24Ore”.
Laura Boldrini addolorata
I funerali del vice direttore del Sole 24 Ore verranno celebrati domani nella parrocchia di San Saturnino Martire, a Roma. Prevista una grande affluenza. Ci ha lasciati un giornalista immenso, uno che amava il suo mestiere. Una ‘penna’ autorevole del giornalismo italiano. Prima di approdare al Sole 24 Ore, Fabrizio ha lavorato al Foglio e al Mattino. Era un editorialista straordinario Forquet, i suoi commenti erano ‘illuminanti’. Il giornalista amava chiosare soprattutto temi di politica e di politica economica. La Rete è piena, in queste ore, di messaggi con cui gli utenti esprimono la loro tristezza per la morte di uno dei più grandi giornalisti italiani degli ultimi anni. Forquet, per un breve periodo, è stato anche portavoce del ministro dell’Interno Giuliano Amato. Addolorata per il prematuro decesso del vicedirettore del Sole 24 Ore anche Laura Boldrini, presidente della Camera:
“Suscita profondo dolore la notizia dell’improvvisa scomparsa di Fabrizio Forquet. Ho avuto l’opportunità di conoscerlo quando era portavoce del ministro dell’Interno Giuliano Amato ed ho potuto apprezzarne già allora le notevoli doti professionali. Negli anni in cui si intensificava in Italia il fenomeno migratorio, Forquet dimostrò sensibilità per i problemi connessi al diritto d’asilo ed una non comune propensione a favorire il dialogo tra il Ministero, gli organismi internazionali, e gli altri soggetti coinvolti. Le mie condoglianze più sentite alla moglie, ai figli, e ai suoi colleghi del Sole 24 Ore”.