Acquario di Genova: restyling da un milione di euro
L’acquario di Genova diventa più hi-tech ed emozionante grazie a un cospicuo investimento, pari a un milione di euro
Visitatori al centro di un viaggio interessante negli oceani
Resteranno decisamente sbalorditi, in futuro, i visitatori dell’acquario ligure grazie a nuove scenografie, luci, suoni ed altro ancora. Insomma, tutto è stato approntato per rendere i visitatori dell’acquario i primi attori di un interessante percorso alla scoperta degli oceani. Roberto Foresti, direttore generale di Costa Edutainment, è lieto dell’investimento e della trasformazione dell’acquario di Genova:
“Oggi è un giorno di ripartenza ed è solo l’inizio di un percorso che durerà fino a fine 2017, in cui ogni giorno cercheremo di portarvi una novità”.
Entusiasta anche il CEO e presidente di Costa Edutainment, Beppe Costa:
“Non abbiamo badato a spese. Dall’inizio a oggi siamo arrivati a 28 milioni. Il 2015 è stato un anno difficile con la concorrenza pesantissima di Expo. Dovevamo reinventarci e fare una rivisitazione non solo dedicata agli animali, che restano la nostra missione, ma per i visitatori che abbiamo deciso di mettere al centro, con un percorso che li immerga nel viaggio tra le vasche”.
Toti: “Questa è la Liguria che vorremmo vedere di più”
L’obiettivo dell’ingente investimento è anche quello di riportare il livello annuale di visitatori a quello del periodo precedente alla crisi economica, quando si superava tranquillamente il milione di visitatori. C’è molta tecnologia nel restyling dell’acquario di Genova. Già all’ingresso, i visitatori verranno proiettati, grazie a coinvolgenti suoni e musiche, in un viaggio nei fondali marini. A giugno arriverà una grande novità, di cui però non si sa molto: lo ha annunciato Alfredo Accattino, direttore artistico di Filmmasters events, agenzia che ha studiato il ‘ritocco’ dell’acquario di Genova.
Fiero dell’investimento per il rinnovamento dell’Acquario anche il governatore della Liguria Giovanni Toti:
“L’investimento dell’acquario è il miglior simbolo della Genova che si sa reinventare, questa è la Liguria che vorremmo vedere di più e più spesso”.