Un film di fantascienza? No, è pura realtà. In futuro si potrà generare acqua potabile con l’aria. Avete capito bene: acqua potabile dall’aria. Parliamo di “Awa Modula”, un progetto che prenderà il via tra poco in Marocco, di cui si è parlato molto presso il Padiglione Svizzera di Expo 2015, in occasione dell’evento “Acqua dall’aria per la vita”
L’avveniristico sistema, a quanto pare, permette di generare dai 2.500 ai 10.000 litri d’acqua al dì. E’ eccezionale. E’ inutile sottolineare quanto la scoperta si rivelerà utile in tutte quelle zone del mondo dove l’acqua scarseggia o addirittura non c’è. L’innovativo progetto è frutto della collaborazione tra la start-up elvetica Seas e l’Università di Pavia.
Il funzionamento del sistema è alquanto semplice: viene catturata l’umidità presente nell’aria e viene convertita in acqua. Il progetto è simile a quei cartelloni inventati, anni fa, in Perù che calamitavano l’umidità nell’atmosfera, la depuravano e la convertivano in acqua potabile.
Il sistema ideato dall’azienda svizzera e dai ricercatori italiani, però, consentirà di generare non solo acqua per uso agricolo e alimentare, ma anche distillata per uso ospedaliero, farmaceutico e industriale. La scoperta è strabiliante perché per produrre acqua potabile non c’è bisogno di altra acqua, visto che basta solo l’umidità nell’atmosfera. Il risparmio energetico sarà eccezionale e inoltre l’acqua non finirà mai: le future generazioni, dunque, non correranno il rischio di disidratarsi.
Il sistema è in via di sperimentazione in numerose nazioni, come Messico, Perù, Sudafrica e Tunisia. Il general manager di Seas, Rinaldo Bravo, ha dichiarato: “Le applicazioni sono praticamente infinite. Si può infatti ottenere acqua potabile di elevata qualità, arricchita di sali minerali su specifica ricetta, come ha voluto la catena spagnola di hotel in Marocco, che ha già installato il sistema e tra poco sarà operativo”.
Una grande scoperta che permetterà di vivere meglio milioni di persone. Un altro importante passo della tecnologia.