Immettere acqua non potabile nella rete idrica. Un comportamento dannoso per la collettività che, se acclarato, deve essere indubbiamente punito.
Nelle ultime ore, i carabinieri del Nas di Catanzaro hanno provveduto a notificare 10 avvisi di garanzia a funzionari della Regione Calabria e dirigenti di società per i reati di avvelenamento colposo di acque, abuso e omissione d’ufficio, falso e truffa.
Il pm di Vibo Valentia, Michele Sirgiovanni, ha ordinato ai carabinieri di effettuare perquisizioni negli uffici regionali. Si ipotizza che l’acqua non potabile sia stata presa dall’invaso Alaco.