Niente note in caso di parolacce o bestemmie a scuola ma sanzioni pecuniarie. Questa è l’originale idea venuta a una professoressa d’educazione fisica dell’Istituto Olivetti di Monza.
Manuelita Vella ha stabilito una sanzione pari a 0,50 euro per ogni volgarità e 3 euro per le bestemmie. Le somme ricavate verranno corrisposte a un’associazione attiva nella tutela dei bimbi in India.