Momenti di tensione, stamane, al centro di accoglienza in via Amarilli, a Roma. I rom avrebbero colpito con scope e bastoni diversi agenti della Municipale, giunti sul posto per la bonifica.
Antonio Di Maggio, vice comandante della Polizia Municipale di Roma Capitale ha riferito di essersi recato, stamane, con 6 agenti della Polizia locale nel centro di accoglienza ma “un gruppo di una sessantina di rom presenti nel centro ci hanno presi a parolacce, ci hanno aizzato i cani contro e volevano impedirci di entrare per la bonifica del centro, occupandolo abusivamente di nuovo. Da lì, i vigili si sono difesi con lo spray urticante che ha involontariamente colpito una bambina”.
L’associazione Nazione rom ha subito biasimato l’atteggiamento degli agenti, sottolineando: “Contrariamente a quanto affermato sul sito della Protezione Civile di Roma Capitale, le famiglie che vivevano nella struttura, non hanno ricevuto nessun tipo di accoglienza e non sono state evacuate dal Centro di Via Amarilli. Nella tarda serata di ieri sera, l’assessore Francesca Danese è stata contattata da Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’associazione Nazione Rom. È stata richiesta l’invio di una unità di Protezione Civile co una tendone riscaldato per i bambini, le donne e gli uomini del centro. Stamani invece della Protezione Civile le famiglie hanno ricevuto l’aggressione della Polizia Municipale che è arrivata in via Amarilli ordinando alle persone di abbandonare il centro e disperdersi nella città. Quanto in atto a Roma Capitale è di una gravità inaudita. Si chiede immediata cessazione di ogni attività repressiva contro le famiglie di via Amarilli ed un incontro con il sindaco Ignazio Marino per trovare una soluzione di accoglienza”.