Mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, si è presentato ieri mattina all’Ilva di Taranto per parlare un po’ con gli autotrasportatori che stanno protestando dinanzi allo stabilimento, in quanto non hanno ricevuto alcuni pagamenti dall’Ilva.
“A Roma chiedo con forza, ancora una volta, di fare tutto il possibile perché la situazione venga risolta in tempi celeri, garantendo gli stipendi pregressi e certezze per il futuro. Non c’è dubbio che la nostra sia una comunità ferita, oltraggiata, e che tante prove abbia già dovuto affrontare. Io, fratelli, oggi più che mai, mi sento di dirvi che non è più il tempo di piangere. Sono qui per portare solidarietà a chi chiede pane ed un futuro dignitoso per la propria famiglia”, ha asserito il religioso.