Doccia per il leghista Fabio Rainieri, che nelle ultime ore è stato condannato per aver offeso l’ex ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge. Rainieri postò su Facebook un fotomantaggio che ritraeva la Kyenge con il volto di una scimmia.
“Ha vinto la giustizia, non si trattò di critica politica, ma di vera e propria propaganda volta a seminare odio e violenza, la critica implica dialettica e argomentazione”, ha asserito la Kyenge, aggiungendo poi: “Dileggiare una persona esclusivamente per il colore della pelle non implica argomentazione, né retropensiero, è come dire: ‘tutti voi, neri, non siete solo razza inferiore ma siete animali’. Un vero e proprio atto di violenza e come tale va sanzionato dalla legge”.