Bolletta del gas, ecco come risparmiare fino al 30%

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bolletta gas

 

Alla fine del mese, quando si riceve la bolletta del gas a casa, il rischio di spaventarsi è sempre molto alto. Soprattutto quando si fa poca attenzione ai consumi durante il giorno e anche durante le ore serali. È chiaro che a incidere maggiormente sono i costi derivanti dal riscaldamento, che durante i mesi invernali si fanno sentire in modo non indifferente.

In tanti si chiedono se risparmiare sulla bolletta del gas sia possibile: ebbene, ci sono diversi accorgimenti che si possono mettere in atto e che permettono di ottenere una notevole diminuzione rispetto al costo che si è soliti sostenere alla fine del mese. Chiaramente, tutto parte dall’analisi delle varie offerte per il fornitore di gas e la seguente scelta del gestore più adatto.

La scelta del fornitore: l’importanza di comparare le varie offerte

Con la liberalizzazione del mercato, è importante sottolineare come ci siano sempre più fornitori che si contendono la clientela. È chiaro che, da questo punto di vista, il fatto di poter confrontare le varie offerte, ben sapendo tutti i dettagli di quella che è stata sottoscritta con il proprio gestore attuale, tramite gli appositi comparatori che si possono trovare online, è davvero di grande aiuto. Anche grazie a offertenergia.it si potrà portare a termine una prima scrematura delle varie offerte e giudicare quelle più adatte alle proprie esigenze e convenienti dal punto di vista economico.

Il secondo passo è necessariamente quello di gestire meglio i propri consumi di gas, in modo tale da trarne adeguati benefici in bolletta. Nel caso in cui, indipendentemente dal riscaldamento autonomo o centralizzato, ci debba essere la necessità di cambiare la caldaia, allora è chiaro che l’indirizzo deve andare verso un modello a condensazione.

Già questo primo accorgimento, con un po’ di attenzione e con la giusta manutenzione può essere utile per ridurre la bolletta del gas di almeno il 15% in un anno, ma anche di più in caso di riscaldamento autonomo. Con questa particolare tipologia di caldaia, è bene sottolineare come il maggior risparmio si possa ottenere nel momento in cui i propri termosifoni possono contare sulla presenza di specifiche valvole termostatiche. Queste ultime sono obbligatorie per legge sul territorio italiano, ma bisogna mettere in evidenza come in Paesi come Germania e Francia sono presenti già da oltre quarant’anni.

Le valvole termostatiche sono quelle particolari manopole che vengono installate sui termosifoni in casa e hanno un compito molto facile tanto importante, ovvero quello di consentire la regolazione della temperatura di ciascun ambiente della propria abitazione in modo decisamente autonomo. Uno degli aspetti caratterizzanti di tali manopole è proprio la notevole facilità d’uso.

Infatti, queste valvole sono davvero semplicissime da usare: su di esse ci sono dei numeri di riferimento che vanno da 1 a 5 e che indicano il grado di intensità dell’emissione di calore. È chiaro che ruotando la manopola sullo zero, il termosifone rimarrà spento, mentre impostandolo sul 5 andrà al massimo (e di conseguenza si consumerà anche di più in bolletta).

I consigli per risparmiare con le valvole

Tra i migliori consigli da sfruttare troviamo sicuramente quello di mantenere il termosifone spento all’interno delle stanze che si usano di rado. Stesso discorso se si rimane lontani da casa per qualche giorno oppure anche dalla mattina alla sera: si accenderà solamente una volta tornati tra le mura domestiche. La temperatura dei termosifoni deve essere ridotta nel momento in cui si esce di casa e mentre si tengono aperte le imposte per far prendere aria ai vari ambienti. In questo modo, si evitano gli sprechi, visto che il riscaldamento viene utilizzato solo ed esclusivamente quando c’è davvero la necessità.